Qui Quo Qua Pavia

Semi divezzi (dai 12 mesi)

Apertura alle 7, inizio attività finalizzata dalle 9 alle 16/18 – compresenza educatore- bambini 1:7 o inferiore

Ore 7.00 / 9.30 Apertura e accoglienza con gioco libero/guidato ai tavoli negli angoli di sezione
Ore 9.30/10.00 Igiene e cambi
Ore 10.00/10.30 Merenda e canzoncine
Ore 10.30/11.30 Attività strutturate e di laboratorio
Ore 11.30 Cure igieniche e preparazione per il pranzo
Ore 12.00 Pranzo
Ore 12.30 Momenti di gioco libero e preparazione per il sonnellino
Ore 12.30 / 13.00 Prima uscita
Ore 13.00 / 15.00 Nanna
Ore 15.00 Risveglio, gioco libero, cure igieniche e preparazione per la merenda
Ore 15.30 Merenda per tutti
Ore 16.00 / 16.10 Seconda uscita
Ore 16.10 / 17.30 Attività ludica
Ore 17.30/18 Ultima uscita

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO EDUCATIVO

Gli ambientamenti
Il periodo dell’inserimento ed ambientamento costituisce una delle fasi più significative e delicate
del percorso educativo di ogni bambino perché il piccolo si allontana dalle figure familiari; durante i
primi giorni è pertanto necessaria la figura di un genitore per prepararlo al distacco con gradualità.
Le modalità di ambientamento verranno definite tra i genitori ed il personale educativo durante
l’incontro conoscitivo che precede l’inizio della frequenza del bambino al nido. Generalmente per
l’ambientamento è previsto un periodo variabile al massimo di due settimane; i tempi e le modalità
fissati a livello generale vengono eventualmente ridefiniti a livello individuale per adattarli alle
esigenze del bambino, riconoscendo e rispettando le sue emozioni, le reazioni e le necessità
evidenziate, diverse per ognuno. È il personale educativo che predispone spazi, tempi e modalità
dell’ambientamento, in funzione delle caratteristiche specifiche del bambino, della sua famiglia e
delle reazioni di entrambi. Compito dello staff sarà inoltre quello di sostenere la famiglia e valutare
i tempi, proponendo eventualmente soluzioni alternative adeguate a quella specifica situazione. La
sicurezza dell’adulto nell’accompagnare il bambino in questa delicata fase viene trasmessa ed incide
molto sull’andamento stesso dell’ambientamento.


L’accoglienza
All’ingresso del nido ci sono armadietti con ante contrassegnati dai nomi e simboli del vostro bambino
dove si potranno riporre i suoi indumenti. Si raccomanda di controllare giornalmente il cambio e le
comunicazioni negli armadietti e nelle bacheche informative. Per motivi di salute di igiene gli adulti
che entrano all’interno del nido dovranno sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea
insieme al bambino, sottoscrivere il registro idoneità all’ingresso, sanificare le mani ed indossare
apposite soprascarpe, fornite dall’asilo e mettere ai bambini le calze antiscivolo o delle ciabattine
apposite. Per consentire al bambino di affrontare con la maggior serenità possibile il momento
delicato del distacco, è utile ed auspicabile che l’adulto che l’accompagna segua con costanza alcuni
passaggi:


– svestirlo e riporre nell’armadietto scarpe ed oggetti personali
– non sostare troppo tempo in accoglienzaLe routine
Le routine sono quei momenti della giornata che si ripetono con la stessa scansione, sono fonte di
rassicurazione per il bambino che impara a riconoscere le costanti, ad individuare le sequenze
temporali, spazi ed oggetti personali. I momenti di routine al nido sono: l’accoglienza, il pranzo, il
cambio, il sonno, la merenda, l’uscita. Sono inoltre momenti base per la costruzione di una relazione
di fiducia con le educatrici.


Il gioco
Il gioco è creatività, fantasia, apprendimento, crescita, socializzazione, scoperta e conoscenza di se
stessi. Il gioco è significativo per lo sviluppo intellettivo ed emozionale del bambino. Il gioco si
articola in momenti liberi e attività strutturate: sono esperienze progettate in equipe e realizzate
all’interno della progettazione educativa annuale. In queste situazioni pensate e offerte ai bambini
l’adulto si pone come guida: stimola nei bambini, attraverso l’uso di materiali strutturati e non, la
curiosità, l’attenzione, lo sviluppo di abilità, il fare.
Il ricongiungimento
Nell’altrettanto importante momento del ricongiungimento, specchio dell’accoglienza, chiediamo
all’adulto di rimanere all’esterno della struttura educativa, saranno le educatrici a consegnare i
bambini, debitamente vestiti, nelle mani dei genitori/delegati. L’educatrice che si occupa di questo
momento darà informazione riguardo la giornata trascorsa all’asilo (attività svolte, tempo della
nanna, pranzo, merenda e sfera dell’igiene), tali informazioni sono esposte anche nella bacheca
esterna compilata quotidianamente.


LA GIORNATA EDUCATIVA
La giornata è caratterizzata da momenti di routine e da attività che si svolgono nel pieno rispetto
dei bambini e della loro crescita. La regolarità conferisce sicurezza al bambino e gli permette di
orientarsi nella giornata stessa. 

ALIMENTAZIONE E CATERING

L’educazione alla varietà del gusto è favorita dalla presenza di un menù variegato, cibo ben preparato
ed un clima di condivisione e allegria.
Il personale concorda con i genitori, in occasione del colloquio che precede l’ambientamento, la dieta
del bambino al nido nel primo anno di vita.
Per i bambini non svezzati o in fase di svezzamento si seguono le prescrizioni del pediatra curante;
in particolare deve essere fornito dalla famiglia il latte con cui i bambini sono abitualmente
alimentati a casa.
In fase di svezzamento le indicazioni dietetiche generali tengono conto delle singole individualità
dei bambini; nel corso dell’anno la famiglia dovrà comunicare per iscritto l’introduzione di nuovi
alimenti, in modo da poter adeguare la dieta dell’asilo.
Nel periodo successivo allo svezzamento e fino all’acquisizione di una dieta libera è rispettata la
progressiva introduzione di alimenti concordata con i genitori ed il pediatra del bambino. In
particolare, se prescritto dal pediatra curante.
In ogni caso, nessun alimento non ancora introdotto a casa sarà proposto nell’ambito dell’asilo nido
se non in precedenza concordato con i genitori.
Il menu quotidiano tiene conto delle tabelle dietetiche imposte dall’ASL e adeguate all’età del
bambino; il menù è esposto all’interno del nido per favorirne la consultazione e consegnato sempre
ai genitori.
Eventuali patologie, allergie o intolleranze alimentari dovranno essere segnalate alla direzione e alle
educatrici al momento dell’iscrizione, o comunque tempestivamente qualora dovessero presentarsi,
documentandole con un certificato medico.
Solo in occasione di feste di compleanno il genitore può consegnare al personale prodotti
confezionati di tipo industriale o di pasticceria (non guarniti con panne o creme), sulla confezione
devono esser riportati gli ingredienti e la data di scadenza.
Precisiamo, inoltre, che:
– per i bambini in fase di svezzamento gli alimenti presentati sono comunemente uniti in pappe, formando
dei piatti unici
– merende: per i bambini che si fermano all’asilo nido dopo la nanna, è prevista una merenda

ALIMENTAZIONE CON LATTE MATERNO

E’ possibile somministrare latte materno al nido, previa richiesta da parte della madre ( da
richiedere in segreteria ) . Il latte deve essere trasportato all’interno di una borsa termica con
piastra rigenerante e consegnato dalla madre alle educatrici del nido . Il biberon deve essere chiuso
con il tappo e a cavallo tra il tappo e la bottiglia del biberon deve essere applicata una targhetta
( come sigillo) sulla quale riportare :
– NOME E COGNOME DEL BIMBO/A
– DATA E ORE DELLA RACCOLTA
– DATA DI SCADENZA
Al termine della poppata il latte eventualmente avanzato verrà eliminato. Per ciascuna
poppata la madre deve fornire un diverso biberon.

REGOLAMENTO SANITARIO

I genitori dei bambini sono tenuti a rispettare le indicazioni igieniche sanitarie indicate in questo
documento e specificate nel contratto di prestazione scolastica. Per una ottimale organizzazione, le
assenze dei bambini devono essere comunicate al più tardi entro le ore 9.30.
Se a causa di visite mediche, la famiglia dovesse richiedere l’entrata posticipata del bambino, si
potrà concordare direttamente con l’educatrice di riferimento. Il giorno della vaccinazione i bambini
non possono frequentare.
Le norme sanitarie potrebbero subire variazioni, anche in corso d’anno, pertanto si rimanda al
Regolamento Sanitario in vigore.
In caso di stati di malessere o febbre del bambino le educatrici si metteranno in contatto
telefonicamente con le famiglie, le quali saranno invitate al ritiro del proprio figlio per la tutela dello
stesso e di tutto il gruppo.
Non è ammessa la somministrazione di farmaci da parte delle educatrici, ad eccezione di farmaci
salvavita per i quali si eseguirà una procedura di emergenza da parte del personale abilitato, previa
prescrizione medica e autorizzazione scritta di entrambi i genitori.
Nel caso di assenze per malattie si rinvia al regolamento sanitario in vigore.
Somministrazione di terapie
La somministrazione di farmaci durante l’orario di frequenza del Nido è ammessa solo per patologie
particolari che richiedono farmaci salvavita, che dovranno essere documentate da un certificato del
pediatra e contenente indicazione dei farmaci, posologia, orari e modalità di somministrazione.